Restauro di circa 700 reperti provenienti da diverse necropoli etrusche di Bologna: vasellame in ceramica e lamina bronzea, oggetti di uso quotidiano in bronzo e ferro, oggetti d'ornamento con decorazioni in osso, pasta vitrea, ambra. Molto materiale era stato prelevato in zolla, ed è stato necessario procedere ad un accurato microscavo preliminare. Il materiale era in massima parte in cattivo stato, molto frammentato e lacunoso; in alcuni casi era presente traccia di un intervento precedente (in sede di scavo o un precedente restauro).
Corredi tombali di epoca romana e preromana con reperti di ceramica e metallo, e vetri di particolare pregio, che saranno esposti in una mostra al Museo Civico di Bergamo
Restauro di numerosi reperti provenienti da diverse località del territorio di Trento. Sono presenti, fra gli altri, reperti di epoca medievale, quali monete, oggetti metallici di uso quotidiano (fibbie, coltelli, ecc.) e alcune maioliche arcaiche.
Intervento di manutenzione sui metalli appartenenti alla "tomba del Carro", risalente al I secolo a.C.: la sepoltura principesca di un bambino, che conteneva i resti del carro funebre, oltre al ricco corredo da banchetto.
I reperti erano stati restaurati da Kriterion nel 1999, e sono stati rivisti in occasione dell'esposizione a Zevio "Le ricchezze del principe bambino".
Restauro di un'ancora "ammiragliato" recuperata a Punta Marina nel 2006.
L'intervento ha previsto lo smontaggio del ceppo ligneo, la desalinizzazione e il restauro delle parti in ferro.
Si tratta dell'unica ancora rinvenuta in mare che conservi il ceppo originale integro.
Restauro di reperti in metallo provenienti dagli scavi di via Rosmini. Sono presenti numerose monete, oggetti d'ornamento e oggetti di uso quotidiano in bronzo e ferro.
Restauro di reperti in metallo, vetro e osso provenienti da una necropoli di età longobarda; i corredi maschili erano costituiti da armi in ferro ed elementi connessi al sistema di sospensione delle stesse (guarnizioni di cintura), alcuni dei quali alcuni decorati con agemine; nelle tombe femminili erano presenti accessori di ornamento e abbigliamento.
I corredi sono stati rinvenuti durante i lavori di ristrutturazione del Palazzo Fulcis di proprietà della Fondazione Cariverona, sito nel centro storico di Belluno.
Restauro di reperti rinvenuti durante gli scavi della Pedemontana: un corredo tombale di epoca romana (olla e monete) e un reperto in ferro longobardo con decorazione ageminata.
Il contenitore fittile è stato rivenuto con il contenuto originario di semi e altro materiale organico, in corso di studio.