Progettazione e realizzazione di supporti in plexiglas per reperti in legno provenienti dalla necropoli etrusca di Bologna - via Belle Arti. Si tratta di tavolini, suppedaneo con piedi lignei, mensola e diversi vasi; il materiale è stato esposto alla mostra "Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna" a Bologna, Museo Civico Archeologico (8 dicembre 2019 - 24 maggio 2020).
Restauro di un'ancora da Savio e del relativo fasciame ligneo, di pertinenza del Polo Museale dell'Emilia Romagna.
L'ancora è esposta al Museo del Sale di Cervia (RA).
Restauro della sala "dei marmi" al primo piano del Palazzo. Le decorazioni in stile pompeiano ornano il soffitto della sala con tondi e ovali raffiguranti scene mitologiche di pregevole fattura. La sala è definita "dei marmi" o "delle colonne" per la presenza di colonne e lesene marmoree che arricchiscono l'ambiente.
Restauro della facciata principale su via D'Azeglio, ornata da elementi architettonici in arenaria, cornicioni in stucco, malta e legno e rivestita parzialmente da intonaco non decorato.
Completamento del restauro della facciata di Palazzo Brera: ripresa del restauro del ceppo di tutta la parte sinistra della facciata e di alcune porzioni della parte destra, manutenzione delle inferriate delle finestre e di alcuni scuri in legno. Verifica statica di tutto il ceppo e restauro completo della parte inferiore del portale monumentale in granito rosa di accesso al palazzo. Sostituzione delle lastre in policarbonato della copertura di sei lucernai della Pinacoteca di Brera.
Restauro di un'ancora "ammiragliato" recuperata a Punta Marina nel 2006.
L'intervento ha previsto lo smontaggio del ceppo ligneo, la desalinizzazione e il restauro delle parti in ferro.
Si tratta dell'unica ancora rinvenuta in mare che conservi il ceppo originale integro.
Restauro dell'edicola in marmi policromi, pietra dipinta ed intonaco, posta sulla controfacciata del Duomo di Cividale; pulitura e preconsolidamento della statua lignea dorata seicentesca, alloggiata all'interno dell'edicola, raffigurante Marco Antonio da Manzano e attribuita a Gerolamo Paleario.
L’intervento ha interessato l’intero ambiente del grande salone, di quasi 350 mq. di superficie e nello specifico il soffitto ligneo settecentesco e le pareti con decorazioni pittoriche ed in stucco.
Restauro dell'intero apparato ligneo settecentesco del piano nobile e del secondo piano del palazzo (cornici e porte decorate e dorate, scuri decorati, apparati vari)
Il restauro delle Porte di Bologna, svoltosi dal febbraio 2008 al gennaio 2009, ha coinvolto 8 casseri. Fra questi la nostra impresa è intervenuta sulle intere strutture di Porte S. Felice comprese le porzioni di mura annesse, Porta Mascarella e il rivellino di S. Donato. Inoltre è stato effettuato un intervento di emergenza sulle arenarie maggiormente degradate, fra cui i due grandi leoni, di Porta Saragozza. I materiali costituenti più rappresentati sono stati il paramento murario in laterizio e malta di allettamento e la pietra arenaria.