Restauro di reperti archeologici di epoca romana, in ceramica, vetro e metallo, trovati negli scavi di Palazzo Litta, sede della Direzione Regionale Beni Culturali della Lombardia. Sono presenti vasi di diverse tipologie, monete, oggetti di ornamento.
Restauro della coppa in vetro firmata da Ennione, appartenente alle collezioni del Museo Civico di Pavia; la coppa sarà esposta al Metropolitan Museum di New York, alla mostra "Ennion Master of Roman glass" dal 9 dicembre 2014 al 13 aprile 2015.
Restauro di sessanta corredi tombali di epoca longobarda, provenienti dalla necropoli rinvenuta in località Ceriolo. Il materiale è prevalentemente in ferro (armi, fibbie, placchette e scatole), oltre ad oggetti di ornamento (orecchini in argento, collane in pasta vitrea, ecc.) ed alcuni reperti in ceramica e vetro. Il lavoro prevede la verifica puntuale della presenza di materiale organico, in collaborazione con un laboratorio di analisi che effettua controlli e prelievi. Il restauro è in corso.
Restauro della sala "dei marmi" al primo piano del Palazzo. Le decorazioni in stile pompeiano ornano il soffitto della sala con tondi e ovali raffiguranti scene mitologiche di pregevole fattura. La sala è definita "dei marmi" o "delle colonne" per la presenza di colonne e lesene marmoree che arricchiscono l'ambiente.
Corredi tombali di epoca romana e preromana con reperti di ceramica e metallo, e vetri di particolare pregio, che saranno esposti in una mostra al Museo Civico di Bergamo
Restauro di reperti provenienti da diversi scavi effettuati nella città di Rimini. Si tratta in prevalenza di corredi di epoca romana, costituiti da olle e balsamari in vetro, ceramica, monete, oltre ad altri oggetti in bronzo quali strigili e oggetti d'uso quotidiano (strumenti da toeletta, pendagli ecc.). Un altro nucleo è costituito da reperti ceramici dell'età del ferro.
L'intervento di maggiore rilevanza è stato quello sui reperti in vetro, e in particolare su un'urna molto frammentata e di grandi dimensioni.
Restauro di numerosi reperti provenienti da diverse località del territorio di Trento. Sono presenti, fra gli altri, reperti di epoca medievale, quali monete, oggetti metallici di uso quotidiano (fibbie, coltelli, ecc.) e alcune maioliche arcaiche.
Restauro di un quadrante in vetro dipinto dell'orologio presente sopra l’arco del portale di ingresso al palazzo, e collocato nel 1889.
Fu ideato da Alfonso Rubbiani e disegnato da Alfredo Tartarini a somiglianza di un orologio
pubblico che, nel sec.XV, esisteva all’esterno del palazzo della Signoria a Siena.
Restauro di reperti in metallo, vetro e osso provenienti da una necropoli di età longobarda; i corredi maschili erano costituiti da armi in ferro ed elementi connessi al sistema di sospensione delle stesse (guarnizioni di cintura), alcuni dei quali alcuni decorati con agemine; nelle tombe femminili erano presenti accessori di ornamento e abbigliamento.
I corredi sono stati rinvenuti durante i lavori di ristrutturazione del Palazzo Fulcis di proprietà della Fondazione Cariverona, sito nel centro storico di Belluno.